giovedì 5 Marzo 2026
ore 21.00
Riva del Garda – Sala Garda – Palazzo dei congressi
Teatro Stabile di Bolzano - Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento - Galapagos Produzioni
Le Indie de Qua
Fede, potere e superstizione ai tempi del Concilio di Trento
di e con Andrea Pennacchi
testi Andrea Pennacchi e Marco D’Ambrosio (Makkox)
musiche originali eseguite dal vivo Giorgio Gobbo
consulenza musicale di Carlo Carcano
1630. Frate Albertino è un missionario domenicano di Padova. È stato inviato in una zona isolata tra le montagne del Trentino, dove la popolazione è ancora legata a credenze ancestrali e a pratiche devozionali non del tutto allineate alla dottrina ufficiale. Il frate ha ricevuto un mandato chiaro: riportare la retta dottrina e smascherare eventuali eresie. Tra villaggi avvolti nella nebbia e boschi fitti, Albertino incontra comunità che parlano un dialetto misto di lombardo e tedesco, segno della stratificazione culturale della regione.
Nelle sue predicazioni si imbatte in storie di stregoneria, racconti di donne che curano con erbe e preghiere proibite. La paura dell’Inquisizione è palpabile: proprio in quegli anni a Nogaredo, vicino a Rovereto, si celebrano alcuni dei più feroci processi per stregoneria della storia trentina.
Andrea Pennacchi porta in scena un racconto che esplora uno dei momenti cruciali della storia europea: la Controriforma, nata con il Concilio di Trento. Tra analisi sociale, ricostruzione storica e ironia, Le Indie de Qua svela le contraddizioni di un’epoca in cui la fede si intreccia con il controllo sociale e il sapere diventa strumento di potere. Perché la storia non smette mai di ripetersi, mutando solo forme e linguaggio.
Nell’epoca di frate Albertino la Chiesa cattolica risponde alla Riforma protestante riaffermando il proprio controllo dottrinale e disciplinare. La cultura religiosa non è più patrimonio diffuso, plasmato anche dalle pratiche popolari, ma diventa qualcosa di regolato rigidamente dall’alto. Le missioni si intensificano, non solo verso le Indie d’oltreoceano, ma anche verso le “Indie de qua”, le terre dell’Europa considerate ancora selvagge e pagane… proprio come alcune aree tra le più remote del Trentino, dove la Chiesa vede persistere riti arcaici e pratiche religiose ibride, incompatibili con il nuovo dogma.
STAGIONE
TEATRALE
2025 | 2026
RIVA DEL GARDA
BIGLIETTI
SETTORE UNICO
Intero € 14,00
Ridotto generico* € 10,00
Ridotto giovanissimi** € 5,00
* La riduzione generica si applica ai giovani fino a 26 anni, persone oltre i 65 anni, abbonati ad altre stagioni 2025-2026 del Coordinamento Teatrale Trentino (previa presentazione dell’altro abbonamento).
Nel caso di acquisti online, la correttezza della riduzione applicata potrà essere verificata all’ingresso dello spettacolo.
** Il ridotto giovanissimi si applica ai giovani fino a 18 anni.
Le riduzioni non sono cumulabili
PREVENDITA BIGLIETTI
Online sul sito dal 30 ottobre 2025 fino alle ore 20.00 del giorno dello spettacolo.
APERTURA CASSA PRESSO I TEATRI
Nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 20.00
INFO
COMUNE DI RIVA DEL GARDA
0464 573916 – 573918
cultura@comune.rivadelgarda.tn.it
*prevendita online soggetta a diritti a carico dell’utente