mercoledì 22 Febbraio 2023
ore 21.00

Ala – Cinema Teatro G. Sartori

DEI FIGLI

Dalla trilogia In nome del padre, della madre, dei figli



Uno spettacolo di Mario Perrotta
Consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati
Con Luigi Bignone, Dalila Cozzolino, Matteo Ippolito, Mario Perrotta
Una produzione di Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Sipario Toscana Onlus, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Permàr


Dei Figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, provando a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti…

Una casa che è limbo, che è purgatorio, per chiunque vi passi ad abitare. Vite in transito che sostano il tempo necessario – un giorno o anche una vita – pagano un affitto irrisorio e in nero e questo li lascia liberi di scegliere quanto stare, quando andare.

Solo uno sosta lì da sempre: Gaetano, il titolare dell’affitto.
Al momento, le vite in casa sono quattro. Vediamo tutti gli ambienti come se i muri fossero trasparenti. La casa è fluida, come le vite che vi abitano. Le uniche certezze sono tre monitor di design, bianchi, come enormi smartphone. Su ognuno di essi stanziano, incombenti, le famiglie di origine degli abitanti: genitori, sorelle, cugini…
13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su se stesse.

Mario Perrotta

Una delle grandi mutazioni antropologiche del nostro tempo riguarda la cronicizzazione dell’adolescenza. Se prima la giovinezza era legata alla pubertà e si concludeva con la fine dell’adolescenza, oggi l’adolescenza non è più il riflesso psicologico della “tempesta” psicosessuale della pubertà bensì una condizione di vita perpetua che tende a cronicizzarsi. Quando questo accade in primo piano è la difficoltà del figlio di accettare la separazione dai genitori per riconoscersi e viversi come adulto. L’adolescenza perpetua impedisce infatti al figlio di divenire uomo assumendo le conseguenze dei propri atti anziché colpevolizzare il mondo degli adulti identificandosi nel ruolo della vittima tanto innocente quanto inconsolabile.
Il nuovo spettacolo di Mario Perrotta indaga queste e altre sfumature dell’esser figlio sine die, senza però dimenticare la forza, lo splendore e l’audacia straordinaria della giovinezza.

Massimo Recalcati

STAGIONE
TEATRALE
2022 | 2023

ALA
Teatro G. Sartori

Ingresso
Intero € 12,00
Ridotto per anziani (oltre 65 anni)
e Soci Touring Club Italiano € 10,00
Ridotto studenti (fino a 26 anni) € 6,00

*Prevendita online soggetta a diritti per € 1,00

APERTURA BIGLIETTERIA TEATRO G. SARTORI
Nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’evento.

INFO
Comune di Ala
Servizio Attività Culturali Sport e Turismo
0464 674068
cultura@comune.ala.tn.it