di e con Giacomo Rossetto
produzione Teatro Bresci


Il giudice Paolo Borsellino, assassinato da cosa nostra assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via d’Amelio, è considerato uno dei personaggi più importanti e prestigiosi nella lotta contro la mafa, insieme al collega ed amico Giovanni Falcone.
Con lo spettacolo si vuole raccontare la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, un uomo che non accetta compromessi, un uomo dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora fnito.
Dopo la morte dell’amico e collega Giovanni Falcone, il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa.
E’ una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri.
Numeri che raccontano i kg di tritolo.
Numeri che raccontano i mafosi condannati.
Numeri che raccontano gli amici persi.
Numeri che sono grandi o piccoli, ma sempre importanti.
E’ una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini.
Per continuare a lottare.

INGRESSO GRATUITO

Realizzato in collaborazione con il Comune di Cembra Lisignago